Il Parco
Il parco della villa ha un'stensione di circa 64.500 mq.
Nel 1884 ha inizio la sistemazione dell'intera area. Progettato su modello del giardino all’inglese, il parco è costituito da vari elementi: decorativi, come le statue e la fontana, formali come il galoppatoio, gli orti e una collinetta artificiale, architettonici come la ricostruzione della porta San Gregorio del Lazzaretto di Milano e la ghiacciaia.
Il giardino, di gusto eclettico, è una felice combinazione tra il formale, con la regolarità delle forme geometriche, cerchio e ellisse della fontana, e l’informale con lo sviluppo del giardino paesistico con i suoi percorsi sinuosi, i movimenti del terreno e le quinte arboree.
Il parco risulta piantumato prevalentemente con essenze a foglia caduca, spesso concentrate in piccoli gruppi di tre alberi, studiato proprio per garantire una piacevole visione in tutte le stagioni.
I grandi piazzali, quello antistante e retrostante la villa, così come lo spiazzo del cancello verso il viale, erano ricoperti di fine ghiaietto, che si estendevano anche lungo tutti i tracciati, sia quelli ad andamento rettilineo che quelli ad andamento sinuoso.
Questi erano delimitati perimetralmente da un bordo in acciottolato bicromo che diventa la caratteristica tecnica e decorativa del parco; tale motivo viene infatti ripreso anche per l’aiuola antistante il belvedere che, con il suo disegno a forma di giglio fiorentino, era destinato ad ospitare fiori in tutte le stagioni.
Il parco negli anni, non subisce modifiche se non il taglio o la sostituzione di alcune essenze arboree – perché malate o morte per cause naturali.
Nuovi inserimenti furono una casetta per i giochi dei bambini (bruciata negli anni ’70) ed un a struttura coeva, attrezzata per l’allenamento sportivo con fune ed anelli, posizionata nei pressi della ghiacciaia.
Il parco della Villa Bagatti Valsecchi rientra nel PLIS del Parco Grugnotorto Villoresi, costituendone a tutt’oggi un punto di riferimento nonché l’unico giardino storico presente nell’intera area del parco.
Oggi con la costante opera di salvaguardia e manutenzione a cura dei Volontari Versiera Varedo il parco della villa rivive una ritrovata bellezza e la sua nativa armonia.